Analisi mensile EurUsd mese di Luglio

Per analizzare l’andamento di EurUsd nell’ultimo mese è utile partire da un grafico a candele settimanali che ci permette di avere una chiara idea del comportamento del mercato in seguito ai numerosi eventi che si sono succeduti. Il mese di luglio è stato caratterizzato dalle drammatiche fasi della crisi greca che di fatto hanno monopolizzato l’attenzione. Questa consultazione popolare si è svolta il 5 luglio dopo la rottura delle trattative tra Grecia e creditori e che di fatto ha portato il Governo Tsipras a non rimborsare al Fondo Monetario Internazionale la tranche di prestiti in scadenza a fine giugno. L’intransigenza dell’ala più dura del partito del premier (a partire dal ministro dimissionario dell’Economia Varoufakis) e la fermezza della Germania, sono stati i due elementi alla base dello scontro sfociato poi nella proclamazione di un referendum in cui si chiedeva al popolo ellenico se accettare o meno il piano di austerity. Il netto NO al piano da parte dei greci ha inizialmente impattato positivamente su EurUsd salito da 1,09 a 1.12 sulla prospettiva di una Grexit ma poi, nel momento in cui si è capito che in realtà il governo greco si sarebbe piegato alle pretese dei creditori, EurUsd ha ricominciato a scendere arrivando a toccare a metà luglio il minimo di 1.0808, in prossimità dei minimi di maggio 2015.

2015-07-27 eurusd

Ma EurUsd è stato influenzato anche dalla dinamica negativa delle materie prime causata anche dalla delicata situazione dal punto di vista finanziario che si sta registrando in Cina. Il rallentamento dell’economia cinese, accentuato anche dai forti cali sul listino di Shanghai che hanno costretto le autorità di Pechino a drastiche misure per arginare la fuga di capitali, ha avuto un impatto notevole su tutto il mondo delle commodities. Il petrolio è sceso sotto i 50 dollari al barile mentre l’oro scende sotto i 1100$. La correlazione tra queste due grandezze e EurUsd è nota ed il secondo grafico ci mostra con chiarezza come la discesa dei prezzi delle materie prime è spesso accompagnata da una discesa di EurUsd.

2015-07-28 gold oil eurusd

Per quello che riguarda le prospettive per il mese entrante crediamo che molto dipenderà dall’atteggiamento della Federal Reserve nel meeting di politica monetaria di mercoledì prossimo. Qualora la banca centrale dovesse mostrare un atteggiamento sui tassi ancora prudente, di fatto sconfessando i rumors che vorrebbero già a settembre un inasprimento della politica monetaria, allora lo scenario più probabile è quello di un ritorno in area 1.14/1.15 dove convergono media mobile a 200 giorni e parete superiore del trading range in essere da tempo. Una Fed invece più aggressiva potrebbe decretare lo sfondamento definitivo di 1.08 ed a quel punto un ritorno in area 1.04 sarà altamente probabile.

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